Presentazione del dibattito pubblico sul progetto del Molo VIII del porto di Trieste

L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale il 23 giugno scorso ha avviato con una conferenza stampa il Dibattito Pubblico sul progetto del nuovo Molo VIII del Porto di Trieste.
Con questa occasione prende ufficialmente avvio un percorso regolato per legge che garantisce trasparenza, informazione e partecipazione da parte dei cittadini, delle istituzioni e dei portatori di interesse in merito a questo  progetto, che riveste un’importanza strategica per lo sviluppo dello scalo giuliano e dell’intero sistema logistico regionale e che sarà pertanto oggetto di un confronto pubblico articolato in incontri aperti, momenti di ascolto e approfondimenti tecnici.
Il proponente del Dibattito Pubblico è l’Autorità di Sistema Portuale in qualità di ente concedente e promotore dell’intervento.

È già online il sito ufficiale del Dibattito Pubblico ( http://www.dpmoloottavotrieste.it ), che contiene tutti i materiali previsti dalla normativa vigente, compresa la Relazione di progetto predisposta dal proponente. Il sito sarà il punto di riferimento informativo durante l’intero percorso partecipativo.

Nel corso dell’incontro sono stati illustrati gli obiettivi e le modalità del Dibattito Pubblico, il calendario degli appuntamenti e gli strumenti messi a disposizione per seguire e contribuire attivamente al processo.

La conferenza stampa è stata aperta dal Commissario Straordinario dell’Authority Antonio Gurrieri e ha visto l’intervento di Andrea Mariotto, Responsabile del Dibattito Pubblico, in rappresentanza di Avventura Urbana S.r.l., soggetto incaricato della conduzione del percorso; erano presenti anche i rappresentanti delle società proponenti, Logistica Giuliana S.r.l., HHLA PLT Italy S.r.l. e ICOP S.p.A. – estratto da comunicato dell’AdSP.

Le principali opere previste comprendono – estratto dalla relazione di progetto:

  • una banchina lunga 422 metri e larga 53 metri, con fondali di esercizio a -17,2 metri per navi fino a 15.000 TEU, predisposta per adeguamento per navi fino a 24.000 TEU;
  • un nuovo parco ferroviario con sei binari iniziali da 300 metri, predisposti per allungamento fino a 750 metri;
  • un sistema completo di gru portuali elettriche, dotate di tecnologie di ultima generazione per massimizzarne sicurezza, efficienza e sostenibilità, operative in banchina per le operazioni di carico/scarico delle navi, nella stazione ferroviaria e nel piazzale operativo per la movimentazione delle merci;
  • un nuovo piazzale operativo portuale per stoccaggio e movimentazione di container e semirimorchi, con emissioni minime di rumore, luce e, grazie all’utilizzo di attrezzature e tecnologie avanzate (es. sistema di “soft landing” per l’appoggio dei container);
  • sistemi di gestione integrata tramite software TOS e controllo accessi digitali.

Scarica qui la relazione di progetto

https://www.dpmoloottavotrieste.it/wp-content/uploads/dpmoloottavotrieste-relazioneprogetto.pdf