Il Mase autorizza il collegamento energetico sottomarino Italia-Tunisia

Noto come progetto ELMED o collegamento sottomarino Italia-Tunisia (TUN.ITA), l’iniziativa ha ottenuto l’autorizzazione da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), con decreto del 10 maggio scorso, l’interconnessione elettrica tra Italia e Tunisia.

L’opera infrastrutturale rientra nel quadro degli interventi previsti dal Piano Mattei e sarà realizzata da TERNA e STEG, il gestore della rete tunisina.

Con questa autorizzazione della nuova interconnessione tra Italia e Tunisia – ha detto il ministro Gilberto Pichetto Fratin – si prosegue sulla strada “degli obiettivi sfidanti di transizione energetica fissati nel Pniec (Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima), consentendo all’Italia, in virtù della sua posizione geografica strategica, di rafforzare, sul versante elettrico, il suo ruolo di hub in Europa e nell’area del Mar Mediterraneo, diventando protagonista a livello internazionale”.

Dell’investimento complessivo per l’opera, 307 milioni di euro  sono stati stanziati dalla Commissione europea tramite il programma di finanziamento Connecting Europe Facility (“CEF”), destinato allo sviluppo di progetti chiave che mirano al potenziamento delle infrastrutture energetiche comunitarie. È la prima volta che l’Unione Europea finanzia un progetto in cui uno dei paesi coinvolti non fa parte dell’Unione.

 

Foto di copertina tratta dal sito Elmed Project