Progetto per un collegamento ferroviario intermodale Regione Friuli Venezia Giulia – Lithuania

Il prospettato avvio di servizi di collegamento ferroviario intermodale a frequenza programmata tra la Regione Friuli Venezia Giulia e la Lithuania nasce da un accordo di collaborazione quadro sottoscritto ai primi di settembre alla presenza dei ministri dei due paesi competenti per le infrastrutture e sviluppo del territorio presso la sede della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia da parte dei soggetti promotori, la società ferroviaria lituana AB-LTG Cargo, la Società Alpe Adria e la Samer & Co. Shipping di Trieste, la Duisport Agency GmbH di Duisburg.

Oggetto dell’intesa, volta a rafforzare i rapporti economici e di interscambio tra le due aree economiche di rispettiva influenza, sarà quello di valutare le opportunità per la realizzazione di servizi ferroviari intermodali per il trasporto delle unità di carico e delle merci, nei due versi, sia in importazione che in esportazione, sulla direttrice che comprende il porto di Trieste/Monfalcone, l’Interporto di Cervignano, l’Interporto di Duisburg in Germania con la funzione di snodo di raccordo e il terminal intermodale lituano di Kaunas.

Detti servizi saranno dedicati al trasporto di carichi di transito da e per l’oltremare attraverso i due porti regionali di Trieste e Monfalcone e, via Cervignano di carichi con origine regionale e destinati al mercato lituano e degli altri paesi del’ area baltica, nonché di carichi con origine lituana e destinati sia alle realtà economiche della regione, sia all’export oltremare.

L’accordo prevede inoltre la collaborazione dei partner nella promozione dei servizi quali strumenti di sviluppo dei flussi di traffico tra l’area baltica e il Nord Adriatico, il coordinamento nella partecipazione ad eventi per la pubblicizzazione, l’introduzione di avanzate tecnologie di gestione e la digitalizzazione dei processi logistici correlati.

L’interscambio commerciale tra le aziende della Regione F.V.G. e la Lituania, a dati 2021, ha registrato beni per un valore di 12 Milioni di Euro in importazione e 38 Milioni di Euro in esportazione, con la prevalenza di macchinari ed apparecchiature, prodotti metallurgici, e altri prodotti della manifattura, mobili, arredo ecc.

 

Foto di copertina di Tuur Tisseghem  da Pexels